Teatro finto è un articolo che ho scritto per l’U-Mail. Nel 1999, all’interno della rete di teatranti “Linea Trasversale” cominciò a girare l’U-Mail (Underground-Mail), inconsapevolmente una sorta di social ante litteram: cominciammo a scriverci delle lettere che poi venivano aggiunte in un plico che veniva fotocopiato in qualche esemplare e rispedito. Un meccanismo che naturalmente dopo poco si inceppò e si esaurì.

Claudio!…. sai, ho trovato, finalmente la risposta ad una domanda che ci fanno frequentemente, ed alla quale non riusciamo a rispondere.

Stavo riflettendo su di una conversazione, sentita qualche giorno fa’ alla radio, tra il conduttore di Mattino tre e Gianfranco Capitta.

Commentavano positivamente la nomina di Martone a direttore dello stabile di Roma, il discorso è andato poi sulla giovane età del nuovo direttore, positivamente consideravano che anche Ronconi quando nel 75’ fu nominato direttore della biennale di Venezia aveva meno di quaranta anni, e grazie a lui, in Italia si erano potuti conoscere Grotowsky, Barba, Wilson, le avanguardie del teatro mondiale, insomma……… .

Poi hanno cominciato a parlare di uno spettacolo di un altro giovane regista: “…….. non uno spettacolo di teatro povero, ma uno spettacolo di teatro vero (¿?, sic.)……. con le luci e tutto……”

Finalmente potrò rispondere a chi mi chiederà che tipo di teatro facciamo: è chiaro teatro finto

Un abbraccio

Fabio

Sul treno, dai sedili rammendati, tornando da Scilla 28/01/99